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il CGIE celebra la cultura siciliana con un concorsodi maschere di Carnevale ispirate ai suoi miti e leggende.

Dal 27 febbraio al 20 marzo

Il bando è rivolto agli studenti, tra i 12 e i 25 anni, di una dozzina di istituti e corsi di italiano a Caracas, Maracay, Maracaibo, Margarita e Puerto Ordaz. Saranno assegnati oltre 20 premi a creazioni originali e artigianali.

Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) in Venezuela ha annunciato il lancio della prima edizione del Concorso delle Maschere di Carnevale “Miti e Leggende di Sicilia”, con l’obiettivo di incentivare la creatività, il lavoro artigianale e la riscoperta delle figure leggendarie che hanno segnato la cultura dell’isola tra i giovani: dagli dei e le ninfe ai giganti e agli spiriti che ne popolano la memoria collettiva.

Circa 2.000 studenti, tra i 12 e i 25 anni, provenienti da una decina di istituzioni italiane partecipanti, sono chiamati a presentare individualmente le loro creazioni originali durante il concorso, che si terrà dal 27 febbraio al 20 marzo e assegnerà più di 20 premi.

 Il concorso organizzato dal CGIE è patrocinato dai Comitati degli Italiani all’Estero (COMITES) di Oriente e Occidente, dalla Federazione delle Associazioni Italo-Venezuelane (FAIV), dalla Camera di Commercio Italo-Venezuelana (Cavenit), dalla Società Dante Alighieri di Maracay, dalla Cattedra di Italiano  della UPEL (Universidad Pedagógica Libertador), dalla Casa D’Italia di Maracay e Maracaibo, l’Università di Margarita (Unimar) e la Cattedra di Italiano della UPEL di Maracay, nucleo Rafael Alberto Escobar Lara.

I misteri della sicilia

Antonio Iachini, Rappresentante del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero in Venezuela, ha spiegato che questa prima edizione rende omaggio alla Sicilia, “in onore dei numerosi immigrati stabilitisi in Venezuela che provengono da quest’isola, la più grande del Mediterraneo, con una grande ricchezza culturale legata, in larga misura, alla mitologia dell’antica Grecia e ad altri popoli, che si fusero con le tradizioni locali per dare origine a storie affascinanti”.

“L’iniziativa mira anche ad aprire spazi per promuovere l’integrazione culturale, la conservazione del patrimonio, salvare i valori e riaffermare l’orgoglio per le radici italiane, oltre a celebrare la diversità culturale della Sicilia, aprendo opportunità per risvegliare l’interesse per i viaggi e la conoscenza di questa regione” ha aggiunto Iachini, il quale appartiene anche alla Commissione VIII del CGIE – incaricata di supervisionare le questioni relative all’innovazione, alla ricerca, agli studi universitari e alla digitalizzazione – e, inoltre, fa parte del Gruppo 1, che è orientato a rafforzare e promuovere la leadership, la partecipazione e lo sviluppo delle donne italiane nel contesto globale.

Allo stesso modo, ricercando le storie della Sicilia, e poi ricreandole attraverso l’espressione plastica, i partecipanti non solo imparano a conoscere gli dei, gli eroi e le creature che fanno parte dell’immaginario, ma mantengono viva la memoria storica e incoraggiano il dialogo tra passato e presente, assicurando che queste tradizioni perdurino per le nuove generazioni. Oltre a recuperare i miti greci che hanno plasmato l’identità dell’isola, il concorso incoraggia anche il riconoscimento delle influenze – delle tradizioni arabe e normanne – che hanno arricchito queste leggende nel corso dei secoli.

Maschere che raccontano storie

 Le opzioni a cui ispirarsi nella creazione delle maschere sono incalcolabili. I miti e le leggende siciliane sono un tesoro culturale che si tramanda di generazione in generazione, ed è rimasto attuale nel tempo, affascinando e incantando chi li conosce. Dalle profondità del mare alla cima dell’Etna, ci sono storie ovunque.

Uno sguardo alla ceramica, all’architettura, alla pittura, alla tradizione orale e alla letteratura siciliana ci porta ad esseri come le Sirene, simbolo di bellezza, seduzione e pericolo nelle acque del Mediterraneo, lo stesso luogo abitato dalla Donna del Mare, spirito marino che protegge i pescatori. Nei campi spicca la presenza del Guardiano della Terra, venerato dai contadini perché spirito protettore delle colture e delle vigne. Mentre il dio del vino e delle feste, Dioniso, è venerato per la sua capacità di ispirare liberazione e celebrazione. Da parte sua, la ninfa Aretusa si trasformò in fonte per sfuggire a un dio innamorato e rappresenta la purezza e l’acqua dell’isola. Secondo le leggende locali, la mitica figura del Gigante di Palmi ha contribuito a modellare il paesaggio siciliano, simboleggiando la forza primordiale della terra. D’altra parte, il ciclope Polifemo e la sua forza bruta sono associati alla forza vulcanica e alla geografia brusca della regione. Aetna, la dea del vulcano Etna, è la madre dei Palici, divinità dei geyser e delle sorgenti di acqua calda.

Ci sono molti altri miti e leggende come quello del pastore Aci e della Nereide Galatea, quello di Demetra e Persefone, le storie e il simbolismo di Medusa, o figure leggendarie come la Sibilla di Siracusa e la Testa di Moro, tra gli altri.

Dal mito alle maschere

Il Concorso delle Maschere di Carnevale “Miti e Leggende della Sicilia” premierà la creazione di maschere realizzate completamente a mano e individualmente, che dimostrino elevati livelli di difficoltà tecnica, creatività e finitura professionale. Il regolamento del concorso prevede che le maschere presentate debbano coprire l’intero volto e parte dei capelli, realizzate con tecniche come cartapesta, modellazione dell’argilla, pelle goffrata, gesso, origami, kirigami, quilling (o filigrana di carta), anche se sono ammessi altri materiali, purché il pezzo sia realizzato a mano al cento per cento. Si prevede che la finitura delle maschere sia paragonabile a quelle realizzate nei carnevali di Acireale o Viareggio, caratterizzate dalla loro bellezza, dettaglio ed eleganza. La giuria, composta da rappresentanti locali delle istituzioni partecipanti, valuterà l’originalità, la complessità della tecnica, l’estetica, i materiali e il collegamento con il tema del concorso.

Istituzioni Concorrenti

Il comitato organizzatore prevede la partecipazione di circa 2.000 studenti provenienti da istituzioni e corsi di studio dell’italiano a Caracas, Maracay, Maracaibo, Margarita e Puerto Ordaz. Per ora, il concorso è rivolto agli studenti di età compresa tra i 12 e i 25 anni degli istituti partecipanti al concorso come: Associazione Civile Scuola Agustín Codazzi, Scuole Simón Bolívar e Giuseppe Garibaldi, Nuestra Señora de Pompei, San Marcos Evangelista e San Francisco de Asís, tutte a Caracas. A Maracay si contendono la Società Dante Alighieri, la Casa D’Italia e la Cattedra di Italiano della UPEL del capoluogo aragonese. Nella città di Maracaibo la gara è tra i partecipanti convocati dal Comites dell’Occidente e dalla Casa D’Italia di questa città. A Margarita sono invitati a partecipare gli studenti dei Dipartimenti d’Arte con menzione in Graphic Design e Lingue dell’Università di Margarita (Unimar) e gli studenti della Fondazione Italia Nostra, nonché gli studenti della Scuola Mariano Picón Salas. Infine, a Puerto Ordaz la competizione si svolgerà presso la Scuola Maria Montessori.

I partecipanti devono presentare le loro maschere in perfette condizioni e pronte per essere esposte nelle rispettive città, rispettando il regolamento del concorso pubblicato sul sito www.cgie.org.ve.

Allo stesso modo, devono includere un video di 30 secondi che identifichi e spieghi certi aspetti come il motivo dell’ispirazione, nonché gli elementi mitologici incorporati. Il termine ultimo per la consegna delle mascherine sarà il 20 marzo.

Premi Divertenti

Il CGIE consegnerà più di 20 premi ai vincitori delle organizzazioni partecipanti in ciascuna regione. Le istituzioni chiamate a concorrere in ciascuna città, ad eccezione di Caracas, concorreranno tra loro per i primi tre posti. A Caracas, gli studenti di ciascuna scuola gareggeranno internamente per i premi.

I primi classificati riceveranno ciascuno una console Sony Playstation 5 Slim Digital. I creatori delle maschereche rimarranno al secondo posto riceveranno le console Nintendo Switch Lite e i terzi posti verranno premiati con tablet Infinix XPAD X1101B.

Per maggiori informazioni e per consultare il regolamento del concorso è possibile visitare il sito https://cgie.org.ve/ oppure connettersi con gli account Instagram @cgievenezuela e YouTube: CGIEvenezuela.

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Bases del Concurso: “Mitos y leyendas de Sicilia”

I Edición Concurso de Máscaras de Carnaval

Fechas

  • Desde el 27 de febrero hasta el 20 de marzo

Organiza

  • Consejo General de los italianos en Venezuela (CGIE)

Jurado

  • Se seleccionará de las autoridades que auspician el concurso

Participan:

Caracas

  • Asociación Civil Escuela Agustín Codazzi
  • Colegio Simón Bolívar y Giuseppe Garibaldi
  • Colegio Nuestra Señora de Pompei
  • Colegio San Marcos Evangelista
  • Colegio San Francisco de Asís

Maracay

  1. Società Dante Alighieri de Maracay
  2. Casa D´Italia Maracay
  3. Cátedra de Italiano de la Universidad Pedagógica Libertador (UPEL) de Maracay, núcleo Rafael Alberto Escobar Lara.

Margarita

  • Cátedras de Arte mención Diseño Gráfico e Idiomas de la Universidad de Margarita (Unimar)
  • Colegio Mariano Picón Salas
  • Academia de Idiomas Fundación Italia Nostra

Puerto Ordaz

  • Colegio María Montessori de Ciudad Bolívar

Maracaibo

  • Casa D´Italia Maracaibo
  • Com.it.es Maracaibo

Auspiciantes:

  • Com.it.es Oriente
  • Com.it.es Occidente
  • CAVENIT
  • Federación de Asociaciones Italiano Venezolanas (FAIV)
  • Società Dante Alighieri de Maracay
  • Cátedra de Italiano de la Universidad Pedagógica Libertador (UPEL) de Maracay, núcleo Rafael Alberto Escobar Lara.
  • Casa D´Italia Maracay
  • Casa D´Italia Maracaibo
  • Universidad de Margarita
  • Academia de Idiomas Fundación Italia Nostra

Premios:

1er premio:

  • Consola Sony Playstation 5 Slim Digital – 1TB / PS5 Slim

2do premio:

  • Consola Nintendo Switch Lite – Hyrule Edition

3er premio:

  • Tablet Infinix XPAD X1101B – 11″ / 4GB / 128GB

Explicación:

Habrá 9 kits de 3 premios cada uno (1er, 2do y 3ero)

¿Cómo serán agrupados?

Caracas (Un kit de premio para cada uno)

  1. Asociación Civil Escuela Agustín Codazzi
  2. Colegio Simón Bolívar y Giuseppe Garibaldi
  3. Colegio Nuestra Señora de Pompei
  4. Colegio San Marcos Evangelista
  5. Colegio San Francisco de Asís

Puerto Ordaz (Un kit de premio)

  1. Colegio María Montessori de Ciudad Bolívar

Maracay (Un kit de premio para los 3) Compiten juntos

  1. Società Dante Alighieri de Maracay
  2. Casa D´Italia Maracay
  3. Alumnos de la especialidad de italiano de la Universidad Pedagógica Libertador (UPEL) de Maracay, núcleo Rafael Alberto Escobar Lara. Profesores: Yannina Ballette Marrix y Mariano Palazzo

Margarita (Un kit de premio para los 3) Compiten juntos

  1. Alumnos de las cátedras de Arte mención Diseño Gráfico e Idiomas de la Universidad de Margarita (Unimar)
  2. Alumnos de la Academia de Idiomas Fundación Italia Nostra
  3. Alumnos del Colegio Mariano Picón Salas.

Maracaibo (Un kit de premio para los 2) Compiten juntos

  1. Convocatoria realizada por el COMITES Maracaibo
  2. Casa D´Italia Maracaibo

Argumento:

Sicilia, la isla más grande del Mediterráneo, es un territorio marcado por una riqueza cultural e histórica extraordinaria. Su mitología, profundamente ligada a la de la antigua Grecia, ha dejado una marca indisoluble en su identidad. Desde el siglo VIII a.C., los griegos trajeron sus mitos y leyendas, que se fusionaron con las tradiciones locales para dar vida a un fascinante universo de historias. Desde el Valle de los Templos en Agrigento hasta las imponentes faldas del Etna, Sicilia es un escenario donde lo divino y lo humano se entrelazan en una narrativa atemporal.

Objetivo

El concurso busca rescatar y difundir la mitología siciliana a través del carnaval, ofreciendo un espacio para la creatividad, el trabajo artesanal y la investigación histórica. Por medio de la creación de máscaras, los participantes podrán reinterpretar relatos ancestrales y darles vida de manera simbólica. Además, el evento fortalece el sentido de comunidad, promueve la identidad cultural y destaca a Sicilia como un destino donde arte e historia convergen.

“Mitos y leyendas de Sicilia” celebra este legado, invitando a redescubrir las figuras legendarias que han marcado la cultura de la isla, desde los dioses y ninfas hasta los gigantes y espíritus que habitan su geografía y su memoria colectiva.

¿Cómo contribuye el estudio de la mitología y la historia de Sicilia a la preservación del patrimonio cultural y a la identidad de la isla?

El estudio de la mitología y la historia de Sicilia a través de este concurso desempeña un papel fundamental en la preservación y transmisión del patrimonio cultural. Al investigar y recrear estas historias, los participantes no solo aprenden sobre los dioses, héroes y criaturas que forman parte del imaginario colectivo siciliano, sino que también comprenden cómo estos relatos han influido en la identidad, las costumbres y el arte de la isla. Este proceso de exploración y creación contribuye a mantener viva la memoria histórica y a fomentar un diálogo entre el pasado y el presente, enriqueciendo la cultura contemporánea y asegurando que estas tradiciones perduren para las futuras generaciones.

Integración:

Además de rescatar los mitos griegos que han dado forma a la identidad siciliana, el concurso ‘Mitos y leyendas de Sicilia’ busca explorar las capas multiculturales que han enriquecido estas historias a lo largo de los siglos. Desde las influencias árabes en la leyenda de la Testa di Moro hasta las tradiciones normandas que dieron vida a los gigantes de Mesina, el evento celebra la diversidad cultural que define a la isla. A través de la creación de máscaras inspiradas en estas leyendas, los participantes no sólo honran el pasado, sino que también reinterpretan estas narrativas desde una perspectiva contemporánea, utilizando técnicas artesanales como la cerámica de Caltagirone y la talla de madera. Además, el concurso se convierte en una plataforma para fomentar el turismo cultural, atraer a visitantes interesados en la historia y la mitología, y apoyar a las comunidades locales. Con talleres educativos, representaciones teatrales y exposiciones, ‘Mitos y leyendas de Sicilia’ no sólo preserva el patrimonio cultural, sino que también lo proyecta hacia el futuro, asegurando que estas historias siguen vivas en la memoria colectiva.

Referencias mitológicas de la isla

En las costas sicilianas resuena el eco de la trágica historia de Aci y Galatea, un amor imposible marcado por los celos de Polifemo, el cíclope cuyo furor es inseparable de la fuerza del Etna. La tierra misma es testigo del eterno ciclo de la vida y la muerte a través del mito de Deméter y Perséfone, cuya historia ha inspirado las antiguas festividades agrícolas y el simbolismo de las estaciones. Pero no solo la tierra, sino también el mar, esconde sus misterios: las sirenas, con su canto hipnótico, representan la dualidad entre la seducción y el peligro, mientras que la enigmática figura de Medusa recuerda la tensión entre la belleza y lo aterrador.

Sicilia también es hogar de divinidades y espíritus que protegen y celebran la vida de sus habitantes. Dionisio, dios del vino y la festividad, es venerado como símbolo de creatividad y libertad, mientras que la Sibila de Siracusa ofrece sabiduría ancestral en forma de profecías. En las entrañas de la isla, el volcán se convierte en la imponente figura de Aetna, la personificación de la lava y el fuego que destruyen y renuevan la tierra. En los campos y viñedos, el enigmático Guardián de la Tierra vela por la fertilidad de los cultivos, mientras que la legendaria Testa di Moro, con su herencia árabe, recuerda la historia de conquistas y pasiones que han forjado la identidad multicultural de la isla.

Desde el espíritu travieso del Folletto del Etna hasta la protectora de los pescadores, la mística Donna del Mare, cada uno de estos mitos es un reflejo de los elementos que conforman Sicilia: el fuego, el agua, la tierra y el viento. Sus historias siguen vivas en la memoria popular, en la cerámica, en la arquitectura y en la tradición oral, siendo un testimonio del vínculo indisoluble entre la isla y sus leyendas.

Figuras específicas:

El mito de Aci y Galatea: En las costas de Sicilia, cerca del Monte Etna, se desarrolla la trágica historia de amor entre la nereida Galatea y el pastor Aci. Polifemo, enamorado de Galatea, celoso de Aci, lo mató aplastándolo con una roca. Galatea, desconsolada, transformó la sangre de Aci en un río que lleva su nombre, el río Aci, que fluye cerca del Etna.

Deméter y Perséfone

Inspiradas en el mito griego, simbolizan el ciclo de la agricultura, la fertilidad y la dualidad entre la vida y la pérdida. Su historia se relaciona con el cambio de las estaciones, muy arraigado en la tradición siciliana.

Polifemo

El cíclope, asociado a la fuerza indómita del volcán Etna, representa la potencia bruta y el misterio de los paisajes volcánicos de la isla.

Las Sirenas

Encarnan la seducción y el peligro del Mediterráneo. Según la leyenda, su canto atraía a los navegantes, simbolizando tanto la belleza como el riesgo de las aguas que rodean Sicilia.

Medusa

Reinterpretada en el contexto local, esta figura mitológica simboliza la dualidad de lo bello y lo amenazante, ofreciendo una imagen poderosa y enigmática.

Arethusa

Una ninfa que, según la leyenda, fue transformada en manantial para escapar de un dios enamorado. Representa la pureza, la renovación y el agua, vital en la isla.

Aetna

Personificación del volcán Etna, cuya furia y erupciones reflejan el poder del fuego y la renovación constante de la tierra siciliana.

Dionisio (Baco)

Dios del vino y la festividad, venerado en Sicilia por su capacidad para inspirar la creatividad y la liberación, en un contexto de celebración y renovación.

La Sibila de Siracusa

Profetisa legendaria que actuaba como puente entre lo divino y lo humano, ofreciendo oráculos y sabiduría ancestral muy valorada en la tradición siciliana.

Il Folletto di Etna

Espíritu travieso de las faldas del Etna, que encarna la conexión entre la naturaleza salvaje y la tradición popular de la isla.

La Donna del Mare

Deidad o espíritu marino, protectora de los pescadores y símbolo de la abundancia del Mediterráneo, reflejando la ineludible conexión de Sicilia con el mar.

Il Gigante di Palmi

Figura mítica que, según las leyendas locales, ayudó a forjar el paisaje siciliano, simbolizando la fuerza primordial de la tierra.

La Regina dei Mostri

Encarnación de la dualidad natural: belleza y terror. Su imagen evoca lo misterioso y lo salvaje, recordándonos la complejidad del entorno y la identidad de la isla.

Il Guardiano della Terra

Espíritu protector de los campos y viñedos, venerado por los agricultores como garante de la fertilidad y la armonía entre la tierra y sus cultivos.

Testa Di Moro

La “cabeza de moro” es un motivo tradicional muy presente en la artesanía siciliana, especialmente en la cerámica. Representa a un guerrero o figura mítica vinculada a la herencia árabe en la isla, simbolizando la lucha, la resistencia y la identidad multicultural de Sicilia.

Rescatar valores

Esta iniciativa rescata valores fundamentales como la identidad cultural, al reafirmar el orgullo por las raíces históricas y mitológicas de Sicilia, y la creatividad e innovación, al fomentar la expresión artística y la reinterpretación de tradiciones antiguas. Además, promueve la educación y el conocimiento, incentivando el estudio y la difusión de la mitología y la historia local, y fortalece los lazos comunitarios al involucrar a personas de todas las edades en una actividad colectiva que celebra el patrimonio cultural. Finalmente, fomenta el respeto por el patrimonio, al valorar y preservar las tradiciones que han dado forma a la identidad siciliana a lo largo de los siglos.

Bases del concurso

El concurso busca premiar la creación de una máscara física de carnaval hecha completamente a mano, que demuestre un alto nivel de dificultad técnica, creatividad y acabado profesional.

Condiciones Generales:

  1. La participación será individual
  2. Cada participante solo podrá postular una máscara. No se admite la multi participación en diferentes sedes.
  3. La persona que participe debe residir en Venezuela y presentar personalmente la máscara según las indicaciones del certamen establecidas en las Bases del Concurso.
  4. Para validar la participación de un postulante debe tener la máscara en físico y el video con el contenido solicitado,así como la inscripción en la planilla de las bases del concurso y aceptación del reglamento.
  5. La organización del concurso se reserva el derecho de quedarse con las máscaras ganadoras, destinándolas a ser presentadas ante el Comitato di Presidenza del CGIE en Roma.
  6. Las entregas parciales están prohibidas, todas las máscaras deben entregarse a las personas designadas por institución en la fecha pautada. Los detalles se anunciarán próximamente.
  7. La convocatoria se realizará para jóvenes entre 12 y 25 años de cualquier nacionalidad.

Requisitos de la Máscara:

  1. La máscara debe cubrir toda la cara y «parte del cabello (no imprescindible)»
  2. Debe estar elaborada utilizando técnicas tradicionales, como el papel maché, modelado en arcilla, cuero repujado, yeso, origami, kirigami, quilling (o filigrana de papel), aunque se permiten otros materiales siempre y cuando la pieza sea 100% artesanal. El acabado debe ser comparable al de las máscaras italianas de carnaval en Acireale o Viareggio, reconocidas por su elegancia y detalle.
  3. El diseño debe estar inspirado en la mitología siciliana, incorporando elementos simbólicos y culturales que reflejan esta rica tradición.

Criterios de Evaluación:

  1. Originalidad: La máscara debe ser única y reflejar un enfoque creativo e innovador.
  2. Técnica: Se valorará la complejidad y maestría en la ejecución de las técnicas utilizadas.
  3. Estética: El diseño debe ser visualmente impactante, con atención al detalle y un acabado impecable.
  4. Conexión cultural: La máscara debe transmitir claramente su inspiración en la mitología siciliana.
  5. Materiales: No hay limitantes en cuanto a los materiales utilizados, siempre y cuando la máscara sea completamente hecha a mano.

Presentación:

La máscara debe cubrir toda la cara y «parte del cabello (no imprescindible)», y debe ser entregada en perfecto estado, lista para su exhibición en la localidad correspondiente.

Se debe incluir un video de 30 segundos (orientación: vertical, 1080 x 1920px, full HD, formato mp4) identificándose y explicando su inspiración y los elementos mitológicos incorporados. Deben enviarlo a través del siguiente formulario: https://forms.gle/9pF3Css57LDWx5YN7

Cada máscara debe acompañarse de una ficha descriptiva (media hoja carta vertical), con la siguiente información: Nombre y apellido del postulante, edad, colegio o universidad a la que pertenezca, edad, título de la máscara y una explicación de 1.000 caracteres sin espacio sobre la motivación de la inspiración. La ficha debe colocarse al lado de la máscara para que el jurado pueda proceder a la evaluación.

Jurado:

Se designará parte de las autoridades locales de cada equipo participante e invitados de los funcionarios. Los nombres serán anunciados a través de la cuenta de instagram @cgievenezuela

La organización del evento se reserva el derecho de declarar desierta una categoría, en caso de considerarlo necesario.

Fecha Límite y Entrega:

La fecha límite para la entrega de las máscaras será el 20 de Marzo. Las piezas deben ser enviadas o entregadas el jueves 20 de marzo de 2025, dependiendo de la localidad. Se estará publicando en fechas próximas a la culminación del concurso a través de la cuenta de instagram @cgievenezuela.

Toda la información está contenida en la web: www.cgie.org.ve

Si tiene alguna consulta relacionada a las bases del concurso puede escribir a través de la siguiente dirección stampa@cgie.org.ve

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CGIE celebra la cultura siciliana con concurso de máscaras de Carnaval inspirado en sus mitos y leyendas

Del 27 de febrero al 20 de marzo

La convocatoria es para estudiantes, entre 12 y 25 años de edad, de una docena de instituciones y cátedras de italiano en Caracas, Maracay, Maracaibo, Margarita y Puerto Ordaz. Se entregarán más de 20 premios a las creaciones originales y artesanales.

El Consejo General de los Italianos en el Exterior (CGIE) en Venezuela anunció el lanzamiento de la primera edición del Concurso de Máscaras de Carnaval “Mitos y Leyendas de Sicilia”, con el objetivo de incentivar entre los jóvenes la creatividad, el trabajo artesanal y el redescubrimiento de las figuras legendarias que han marcado la cultura de la isla: desde los dioses y las ninfas hasta los gigantes y los espíritus que habitan su memoria colectiva.

Unos 2.000 estudiantes, entre 12 y 25 años de edad, de una docena de instituciones italianas participantes, están llamados a presentar de forma individual sus creaciones originales durante el certamen, que se celebrará del 27 de febrero al 20 de marzo y que repartirá más de 20 premios.

Este concurso organizado por el CGIE cuenta con el auspicio de los Comités de los italianos en el exterior (COM.it.ES) de Oriente y Occidente, de la Federación de Asociaciones Italiano Venezolanas (FAIV), la Cámara de Comercio Venezolano-Italiana (Cavenit), la Società Dante Alighieri de Maracay, la Cátedra de Italiano de la UPEL, las Casa D´Italia de Maracay y Maracaibo, la Universidad de Margarita (Unimar) y la Cátedra de Italiano de la Universidad Pedagógica Libertador (UPEL) de Maracay, núcleo Rafael Alberto Escobar Lara.

LOS MISTERIOS DE SICILIA

Antonio Iachini, Representante de Venezuela en el Consejo General de Italianos en el Exterior, explicó que esta primera edición rinde homenaje a Sicilia, “en honor a la cantidad de inmigrantes asentados en Venezuela que proceden de esta isla, la más grande del Mediterráneo, con una gran riqueza cultural vinculada, en buena medida, a la mitologìa de la antigua Grecia, y de otros pueblos, que se fusionaron con las tradiciones locales para dar origen a historias fascinantes”.

La iniciativa también busca abrir espacios para fomentar la integración cultural, la preservación del patrimonio, rescatar valores y reafirmar el orgullo por las raíces italianas, además de celebrar la diversidad cultural de Sicilia, abriendo oportunidades para despertar el interés por viajar y conocer esta región, agregó Iachini, quien también pertenece a la Comisión VIII, encargada de supervisar asuntos relacionados con Innovación, Investigación, Estudios Universitarios y Digitalización, y, además, forma parte del Grupo 1, que se orienta hacia el fortalecimiento y el fomento del liderazgo, la participación y el desarrollo de las mujeres italianas en un ámbito global.

Asimismo, al investigar las historias de Sicilia, para luego recrearlas mediante la expresión plástica, los participantes no solo aprenden sobre los dioses, los héroes y las criaturas que forman parte del imaginario sino que mantienen viva la memoria histórica y fomentan el diálogo entre el pasado y el presente, asegurando que estas tradiciones perduren para las nuevas generaciones.

Además de rescatar los mitos griegos que han dado forma a la identidad de la isla, el concurso también incentiva el reconocimiento de las influencias —de los árabes y de las tradiciones normandas— que han enriquecido estas leyendas a lo largo de los siglos.

MÁSCARAS QUE CUENTAN HISTORIAS

Son incalculables las opciones para inspirar la creación de las máscaras. Los mitos y las leyendas sicilianas son un tesoro cultural que se ha transmitido de generación en generación, y se ha mantenido vigente en el tiempo, fascinando y encantando a quienes las conocen. Desde las profundidades del mar hasta la cima de Etna, hay historias por doquier.

Una mirada a la cerámica, la arquitectura, la pintura, la tradición oral y la literatura siciliana nos lleva a seres como las Sirenas, sìmbolo de belleza, seducción y peligro en las aguas del Mediterráneo, el mismo lugar que habita La Donna del Mare, espíritu marino protector de los pescadores.

En los campos resalta la presencia de Il Guardiano della Terra, venerado por los agricultores por ser el espíritu protector de la siembra y los viñedos. Mientras que el dios del vino y las fiestas, Dionisio, es adorado por su capacidad para inspirar la liberación y la celebración. Por su parte, la ninfa Arethusa, fue transformada en manantial para escapar de un dios enamorado y representa la pureza y el agua en la isla.

De acuerdo con las leyendas locales, la figura mítica de Il Gigante di Palmi ayudó a forjar el paisaje siciliano, simbolizando la fuerza primordial de la tierra. Por otra parte, el cíclope Polifemo y su fuerza bruta, se asocian con la fuerza volcánica y la geografía abrupta de la región.

Aetna, la diosa del volcán Etna, es la madre de los Palici, dioses de los géiseres y de los manantiales de agua caliente. Hay muchos otros mitos y leyendas como la del pastor Aci y la nereida Galatea, la de Deméter y Perséfone, las historias y el simbolismo sobre Medusa,  o figuras legendarias como la Sibila de Siracusa y la Testa di Moro, entre otras.  

DEL MITO A LAS CARETAS

El Concurso de Máscaras de Carnaval “Mitos y Leyendas de Sicilia” premiará la creación de máscaras elaboradas completamente a mano y de forma individual, que demuestran altos niveles de dificultad técnica, creatividad y acabado profesional.

Las bases del concurso señalan que las máscaras que se presenten deben cubrir todo el rostro y parte del cabello, confeccionadas con técnicas como papel maché, modelado en arcilla, cuero repujado, yeso, origami, kirigami, quilling (o filigrana de papel), aunque se permiten otros materiales, siempre y cuando la pieza sea cien por ciento artesanal.

Se espera que el acabado de las máscaras sea comparable a las elaboradas en los carnavales en Acireale o Viareggio, caracterizadas por su belleza, detalle y elegancia.

El jurado, formado por representantes locales de las instituciones participantes, evaluará la originalidad, la complejidad de la técnica, la estética, los materiales y la conexión con el tema del certamen.

INSTITUCIONES EN COMPETENCIA

El comité organizador espera la participación de unos 2.000 estudiantes de instituciones y cátedras de estudio del italiano de Caracas, Maracay, Maracaibo, Margarita y Puerto Ordaz. 

Por ahora, el concurso está dirigido a estudiantes de 12 a 25 años de edad de las instituciones participantes en el certamen como: la Asociación Civil Escuela Agustín Codazzi, los colegios Simón Bolívar y Giuseppe Garibaldi, Nuestra Señora de Pompei, San Marcos Evangelista y San Francisco de Asís, todos en Caracas. En Maracay compiten la Società Dante Alighieri, la Casa D´Italia y las cátedras de Italiano de la UPEL en la capital aragüeña.

En la ciudad de Maracaibo el concurso es entre los participantes que sean convocados por el Com.it.es de Occidente y la Casa D´Italia de esta ciudad. En Margarita están llamados a participar los alumnos de las cátedras de Arte mención Diseño Gráfico e Idiomas de la Universidad de Margarita (Unimar) y los alumnos de la Fundación Italia Nostra, así como los alumnos del Colegio Mariano Picón Salas. Finalmente, en Puerto Ordaz la competencia será en el Colegio María Montessori. 

Los participantes deberán presentar sus máscaras en perfectas condiciones y listas para ser exhibidas en sus respectivas ciudades, apegándose a las bases del concurso que están publicadas en la web www.cgie.org.ve. Igualmente, deberán incluir un video de 30 segundos identificándose y explicando aspectos como el motivo de inspiración, así como los elementos mitológicos incorporados. La fecha límite para la entrega de las máscaras será el 20 de marzo.

PREMIOS DIVERTIDOS

El CGIE entregará más de 20 premios a los ganadores de las organizaciones participantes en cada región. Las instituciones convocadas a concurso en cada ciudad, a excepción de Caracas, competirán entre ellas por los tres primeros lugares. En Caracas, los estudiantes de cada colegio competirán internamente por los premios.

Los ganadores de los primeros lugares obtendrán cada uno consolas Sony Playstation 5 Slim Digital. Los creadores de las máscaras que queden en la segunda posición se llevarán consolas Nintendo Switch Lite y para los terceros lugares se entregarán tabletas Infinix XPAD X1101B.  

Para mayor información y consultar las bases del concurso se puede visitar el sitio web https://cgie.org.ve/ o conectarse con las cuentas de Instagram @cgievenezuela y YouTube: CGIEvenezuela.

Maria Chiara Prodi

2025, la Segretaria Generale del CGIE Prodi: “La metà dei finanziamenti, il doppio della determinazione”

Il CGIE ha avviato le attività del primo semestre 2025 con un programma ambizioso: messa in sicurezza del voto all’estero, cittadinanza, incentivi al rientro. Già convocate la riunione in presenza del Comitato di Presidenza e l’Assemblea plenaria.

Una risposta chiara a una legge di bilancio penalizzante per gli italiani all’estero.

Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero ha avviato le attività del 2025 con grande slancio. Fedele al proprio mandato, è determinato a incidere sul dibattito politico nazionale, tanto che ha già impegnato i suoi organi interni al conseguimento di tre obiettivi strategici per il 2025: l’elaborazione di proposte e pareri da sottoporre al Legislatore, concernenti la messa in sicurezza del voto all’estero, la riforma della legge sulla cittadinanza e la nuova mobilità con incentivi al rientro. Queste attività saranno portate a sintesi durante due momenti nodali: la riunione del Comitato di Presidenza, convocata per la settimana del 31 marzo, e l’Assemblea plenaria, che si svolgerà a partire dal 16 giugno.

Il CGIE mantiene i riflettori accesi sui provvedimenti della manovra di bilancio 2025 che sin dalle prime discussioni pubbliche ha segnalato come lesivi della parità di trattamento tra cittadini residenti fuori dai confini nazionali e in patria. Primo tra tutti, la mancata perequazione automatica delle pensioni superiori al minimo erogate dall’INPS ai residenti nel mondo, ma anche l’eliminazione dell’indennità di disoccupazione per i rimpatriati che hanno perso il lavoro all’estero e l’inasprimento delle tasse relative alle richieste di riconoscimento della cittadinanza, anche per via giudiziaria. Misure concepite, peraltro, senza chiedere il parere obbligatorio del Consiglio Generale previsto dalla legge.

“Il CGIE è a fianco di tutte le categorie di italiani all’estero pesantemente svantaggiate dalla legge di Bilancio – afferma la Segretaria generale del CGIE, Maria Chiara Prodi –. Se noi cittadini siamo tutti chiamati a uno sforzo per rispondere alle necessità finanziarie del nostro Paese, è pur vero che il mancato adeguamento della pensione per gli italiani all’estero e l’incremento delle tasse per la domanda di cittadinanza colpiscono al cuore la relazione di fiducia e di accoglienza che i connazionali, o futuri connazionali, possono aspettarsi dall’Italia.

Come CGIE – prosegue Prodi – non lasceremo sole queste voci, che abbiamo raccolto e portato al Parlamento e per le quali abbiamo lottato con tutti i mezzi”.

Pur accogliendo con soddisfazione l’incremento di seicentomila euro sullo stanziamento precedentemente previsto a favore dei Com.It.Es., il Consiglio Generale lamenta di essere stato penalizzato da un finanziamento che gli consente di svolgere meno della metà delle attività previste dalla sua legge istitutiva.

“Rivendichiamo la centralità del Consiglio Generale nella vita democratica del nostro Paese – aggiunge Prodi – perché rivendichiamo la centralità dei sette milioni di italiani all’estero.

Il 2025 sarà l’anno cruciale per la vita del nostro Consiglio. Invitare a collaborare con noi tutte le reti della rappresentanza e dell’associazionismo non è un esercizio di forma, ma la volontà di dimostrare che la partecipazione degli italiani all’estero è possibile e reca profitto al Paese intero. Reagire con il doppio della motivazione al dimezzamento dei fondi è un modo per scommettere sulla capacità delle istituzioni di riconoscere che occuparsi di italiani all’estero non è un costo ma un investimento”.